Un tribunale di Hong Kong ha riconosciuto colpevole un uomo di terrorismo e di incitamento alla secessione, giudicando il primo caso in base alla legge sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino all'ex colonia britannica nel giugno 2020. Tong Ying-kit, ex cameriere di 24 anni, è stato riconosciuto colpevole di entrambi i capi d'accusa da un collegio di tre giudici. Secondo la Corte, l'uomo durante una manifestazione ha sventolato una bandiera con uno slogan di protesta popolare che era "capace di incitare altri a commettere la secessione" ed era quindi da considerare come una condotta illegale.
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