La Francia viola la Carta sociale europea per quanto riguarda le punizioni corporali sui bambini. Gli esperti del Comitato dei diritti sociali hanno infatti stabilito che la legge al riguardo non è sufficientemente chiara. Sotto accusa, in particolare, ci sono alcuni gesti, come le sberle, che non sono impediti con la necessaria severità. La vaghezza legale riscontrata, agli occhi di quest’organo del Consiglio d’Europa, costituisce una vera e propria violazione del trattato.
Un richiamo all’ordine di questo tipo all’indirizzo di Parigi non è una novità, poiché sono già state constatate a più riprese mancanze nella normativa. Rispetto alle volte precedenti il reclamo è giunto da un’associazione non governativa per la protezione dell’infanzia, basata a Londra.
AFP/CaL