Donald Trump, parlando venerdì alla Casa Bianca, ha annunciato che dichiarerà l'emergenza nazionale al confine con il Messico. Un provvedimento - come spiegato dallo stesso presidente statunitense - che permetterà al Governo federale di ottenere fino a 8 miliardi di dollari per costruire il muro lungo la frontiera.
"Non è solo una questione di promesse elettorali - ha detto Trump -, c'è una vera e propria crisi della sicurezza. E dire che il muro non funziona è solo una bugia, una grande bugia", ha aggiunto, attaccando gli avversari democratici.
"Siamo di fronte a un'invasione di droga, di gang, di criminali, di persone, e questo è inaccettabile", "vogliamo fermare l'ingresso in America di droga e criminalità", ha ribadito Trump, dicendosi favorevole alla pena di morte per chi vende stupefacenti, come accade in Cina, e sottolineando ancora una volta la necessità di usare fondi per la costruzione del muro "in aree dove non c'è protezione e non ci sono barriere".
RG 18.30 del 15.02.19 - Emiliano Bos in collegamento da Washington con Gino Ceschina
RSI Info 15.02.2019, 19:38
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Sempre in merito alle questioni internazionali, Trump ha dichiarato che le negoziazioni per evitare la guerra commerciale con la Cina stanno proseguendo "estremamente bene", aggiungendo: "Dio sa di cosa parlo". Gli scambi commerciali con il Regno Unito aumenteranno "sostanzialmente" ha inoltre rimarcato, facendo riferimento alla Brexit.
Infine, un'anticipazione sibillina in merito alla lotta contro lo Stato islamico: "Nelle prossime 24 ore ci sarà un grande annuncio sulla Siria" - ha affermato senza aggiungere altro.
Notiziario 17.00 del 15.02.2019 Un passaggio del discorso di Trump: "Firmerò l'emergenza nazionale, una misura già adottata molte volte in passato da altri presidenti. Raramente è stato un problema, non importa a nessuno, anche per cose molto meno importanti. Ora parliamo di un'invasione del nostro paese. Droga, trafficanti di esseri umani, ogni tipo di criminali e di gang"
RSI Info 15.02.2019, 18:04
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