Donald Trump è sospettato dall'FBI di aver "volontariamente sottratto carte relative alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti", aver "nascosto o sottratto documenti pubblici" e aver "ostruito un'indagine federale". Lo rivelano, secondo quanto riportato dalla CNN venerdì mattina, i documenti procedurali legati alla perquisizione degli investigatori Federali a Mar-a-Lago, resi noti dal giudice Bruce Reinhart.
Fra le carte pubblicate ci sono anche l'istanza del Dipartimento di giustizia per tenere segreti i documenti alla base del mandato, il provvedimento che accoglie la richiesta e la copertina del fascicolo.
Intanto diciotto ex alti funzionari dell'amministrazione Trump hanno smentito, bollandola come "falsa" e "ridicola", la dichiarazione dell'ex presidente secondo cui i documenti pubblici portati dalla Casa Bianca a Mar-a-Lago erano stati da lui declassificati.
"Niente che si avvicini a un ordine così sciocco è mai stato dato", ha detto parlando con la CNN John Kelly, ex capo dello staff di Trump per 17 mesi dal 2017 al 2019. "E non riesco a immaginare nessuno che abbia lavorato alla Casa Bianca dopo di me che di fronte ad un ordine del genere posso aver semplicemente scrollato le spalle e mandato avanti la richiesta", ha sottolineato. "Una totale sciocchezza. Se è vero, dov'è l'ordine con la sua firma?", ha detto un altro alto funzionario della Casa Bianca.
Perquisizione Trump: FBI sotto attacco
SEIDISERA 18.08.2022, 20:44
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