L'ex presidente USA Donald Trump firmò documenti legali che denunciavano prove di brogli sapendo che erano false. Lo scrive Politico citando il giudice federale David Carter.
Secondo quest'ultimo le email dell'avvocato John Eastman, considerato l'architetto dell'ultimo tentativo del tycoon di ribaltare il voto del 2020, devono essere consegnate alla commissione parlamentare d'inchiesta sull'assalto a Capitol Hill. Quelle email, infatti, mostrano che Trump "sapeva che i numeri specifici delle frodi elettorali erano sbagliati ma continuò a pubblicizzarli, sia in tribunale che in pubblico".
Le email sono tra i documenti che Eastman si è rifiutato di fornire alla commissione, invocando il privilegio della riservatezza dei rapporti avvocato-cliente. Per il giudice Carter, invece, le quattro email costituiscono prova di un probabile crimine: "La corte ritiene che questi quattro documenti siano sufficientemente collegati al reato di ostruzione, e a sostegno di esso", scrive.
Assalto al Campidoglio, la commissione d'inchiesta chiede di sentire Trump
Telegiornale 14.10.2022, 14:30