Il Parlamento turco ha approvato domenica sera, in prima lettura, una nuova Costituzione che rafforza i poteri del presidente Erdogan. L’uomo forte di Istanbul avrà infatti il potere di nominare o allontanare i ministri, mentre la carica di premier verrà, per la prima volta nella storia del paese, soppressa.
Gli esponenti del suo partito – l’AKP – hanno votato in modo compatto a favore del testo, superando quindi il quorum richiesto di 330 voti.
La riforma verrà sottoposta in seconda lettura al Legislativo a partire da mercoledì prossimo. La settimana scorsa, nel corso del primo dibattito, in Parlamento era addirittura scoppiata una rissa.
AFP/SP