I morti per coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono stati 1’260. È quanto emerge dai dati della John Hopkins University diffusi sabato. I casi negli USA hanno ormai superato gli 1,6 milioni mentre i decessi totali si avviano verso la soglia dei 100'000, attestandosi a 95’921.
Intanto un nuovo forte balzo in avanti delle conseguenze del coronavirus in Brasile ha caratterizzato nelle ultime 24 ore l'America Latina, diventata ufficialmente per l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) "nuovo focolaio della pandemia". Nella regione i contagiati sono 672'770, di cui 37'021 morti. E' quanto emerge da una statistica elaborata dall'ANSA sulla base dei dati conosciuti di 34 fra nazioni e territori latinoamericani.
Il Brasile, ora seconda nazione più colpita al mondo per numero di infezioni dietro agli Stati Uniti, ha raggiunto quota 330'890 contagiati e 21'048 deceduti. A distanza (a livello continentale) lo segue il Perù (111'698 e 3'244), davanti al Cile (61'857 e 630), che ha scavalcato il Messico (59'567 e 6'510).
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