Il Dipartimento di Giustizia americano ha confermato l'apertura di indagini sulla società Uber, che offre l'omonimo servizio di auto con autista. Il motivo non è noto, ma si ipotizza che l'inchiesta rientri nella battaglia legale tra la stessa Uber e Waymo, ossia la divisione di automobili autonome che fa capo a Google. Se ne saprà forse di più il mese prossimo, quando si aprirà il processo.
Waymo accusa l'ex dipendente Anthony Levandowski di aver rubato segreti commerciali prima di lasciare l'azienda, e poi di aver utilizzato il materiale dopo la sua entrata in Uber, la quale nega le accuse.
ANSA/AlAn