"Mi assumo la responsabilità di un accordo in cui non credo firmato per evitare il disastro". Alexis Tsipras si è nuovamente rivolto alla Grecia in un’intervista alla televisione pubblica, durante la quale ha affermato di voler portare a termine la legislatura e di non voler abbandonare il paese.
Il primo ministro non ha comunque risparmiato le critiche nei confronti dei creditori internazionali, accusati di aver avuto una reazione vendicativa dopo il referendum, che sperava potesse aiutare la Grecia a ottenere un accordo migliore.
Per quanto riguarda la situazione interna, il premier intende fare tutto il possibile per tenere unito il suo partito, Syriza. "Non pretendo che l’accordo venga considerato un successo, ma metterò in chiaro che le opzioni erano limitate" ha detto Tsipras, che mercoledì dovrà affrontare il voto del Parlamento sull’intesa.
Una parte dell'intervista a Tsipras (EBU/lingua originale)
RSI Info 15.07.2015, 01:17
REUTERS/AFP/sf
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