La coalizione del premier conservatore giapponese Shinzo Abe stacca il biglietto per un nuovo mandato, ottenendo un’ampia maggioranza alla elezione anticipate di domenica. Il Partito liberal-democratico del primo ministro (destra) e il Komeito (centrodestra) otterrebbero 312 dei 465 seggi della Camera bassa, ovvero i due terzi dei parlamentari, secondo le ultime proiezioni della televisione pubblica NHK, basate sulla quasi totalità delle schede scrutinate.
Un risultato che consentirà ad Abe – il quale ha già affermato di voler “agire con fermezza” contro la minaccia nordcoreana – di indire un referendum per modificare la Costituzione pacifista del paese, imposta dagli Stati Uniti nel 1947, all’indomani della resa del Giappone alla fine della Seconda guerra mondiale. Una Costituzione il cui articolo 9 decreta che il paese “rinuncia per sempre” alla guerra.
Al potere dal 2012 (dopo una breve parentesi tra il 2006 e il 2007), Abe, 63anni, potrebbe rimanere capo del Governo fino al 2021, diventando così il premier più longevo di sempre.
AFP/ludoC