"In Parlamento abbiamo appena approvato un nuovo pacchetto di regole che potrà portare a un cambiamento importante: dal 15 di settembre verranno istituiti controlli doganali", si è espresso così il primo ministro ungherese Viktor Orban nell'incontro di giovedì a Bruxelles con il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e con gli ambasciatori dell'UE. Tusk dal canto suo ha richiesto la collaborazione di tutta l'Europa per giungere a un'equa distribuzione di 100'000 rifugiati: "Gli sforzi devono essere duplicati", ha sentenziato.
Il premier ungherese ha insistito sull'importanza di proteggere le frontiere: "Se non riusciamo a difendere i nostri confini Schengen è a rischio".
Nel frattempo continuano i disordini alla stazione ferroviaria di Keleti. La polizia ha tolto il doppio cordone all'entrata dell'edificio e i migranti hanno immediatamente invaso la sala grande. La direzione delle ferrovie ha annunciato il blocco di tutti i treni internazionali; nonostante ciò i rifugiati provano a riversarsi sui treni, aggrappandosi alle porte dei vagoni.
AFP/CaL/bin
Dal TG20:
RG delle 12.30 del 3 settembre 2015; la corrispondenza da Budapest di Massimo Congiu
RG delle 12.30 del 3 settembre 2015; la corrispondenza da Bruxelles di Tomas Miglierina