L'Ufficio federale della motorizzazione tedesca ha approvato il piano presentato da Volkswagen per la riparazione della maggior parte dei motori diesel coinvolti nello scandalo del dieselgate. Dal punto di vista tecnico si tratta di attualizzare il software incriminato per la falsificazione delle emissioni di gas e di inserire una piccola griglia metallica di fronte al flussometro, un piccolo cilindro di plastica che misura la quantità di aria aspirata dal motore.
Nel frattempo, sempre da Wolfsburg, è stato reso noto che fino a questo momento sono stati sospesi otto lavoratori nell'ambito dell'inchiesta interna sullo scandalo delle emissioni. Si tratta di persone impegnate nel settore dello sviluppo dei motori, tra cui tre top-manager di VW, Audi e Porsche.
Infine il gruppo automobilistico tedesco ha confermato che i proprietari europei, al contrario di quelli statunitensi, di veicoli con il software per truccare le emissioni di scarico, non saranno indennizzati. Le misure avallate dalla motorizzazione tedesca saranno utilizzate anche sugli altri mercati europei e quindi non ci saranno indennizzi ma solo riparazioni per i clienti del gruppo.
Red.MM/ATS/Swing