Un quartiere di 20'000 abitanti senza più auto nè parcheggi sulle strade: quello che fino a poco tempo fa era solo un sogno per ambientalisti pedoni e ciclisti presto diventerà realtà nel quartiere berlinese di Kreuzberg.
Qui la giunta distrettuale ha appena approvato un progetto per bandire quasi tutti i mezzi motorizzati da un’area densamente popolata e cronicamente intasata dal traffico.
Sul fronte dei parcheggi resteranno solo quelli per disabili e per le vetture della società di car sharing. Fortemente limitata o vietata del tutto sarà anche la circolazione riservata solo ai servizi pubblici, ai commercianti o ai residenti per raggiungere i pochi parcheggi privati. Le altre auto dovranno restare fuori e potranno essere parcheggiate nell’autosilo di un ex grande magazzino.
Si tratta di un progetto sperimentale della durata di sei mesi, che però in caso di successo potrà essere prolungato. In un’indagine svolta dal distretto di Kreuzberg due terzi degli abitanti si sono detti favorevoli. Il progetto sta facendo molto discutere anche se a Berlino questo genere di limitazioni hanno una lunga tradizione: solo un berlinese su quattro possiede ancora un automobile e su oltre 75% delle strade vige il limite dei 30 chilometri all’ora.