Il nome di Xi Jinping è stato iscritto nella Costituzione del Partito comunista cinese (PCC). Un gesto che pone sullo stesso piano il presidente tuttora in carica (mai era successo nella storia del paese) al fondatore del regime Mao Tse tung. La decisione è stata presa all’unanimità durante il Congresso del PCC, che si è concluso martedì.
Secondo gli analisti in questo modo potrebbe rimanere al potere a tempo indefinito. "Il suo pensiero politico", è stato sottolineato, "servirà da guida per il partito". Xi, una settimana fa, all’inizio del congresso, ha tenuto un discorso di oltre tre ore, dove ha sottolineato che il "rinnovamento della Cina non sarà come una passeggiata al parco". Obiettivo finale: "La costruzione di una grande e moderna nazione socialista".
AFP/AlesS