Un naso che non assomiglia a un naso, ma possiede un olfatto più potente di quello di un segugio. È l’apparecchio, cinque volte più sensibile di quelli realizzati finora, sviluppato al Politecnico di Zurigo e promette di avere notevoli applicazioni. In medicina permette di riconoscere una malattia semplicemente annusando il respiro di una persona. Nei vigneti di decidere il momento ideale della vendemmia analizzando l'evoluzione del profumo delle uve.
Ma sono solo due delle possibili applicazioni dell’invenzione del ricercatore Pablo Sinues che ha messo a punto lo speciale spettrometro di massa in grado di riconoscere tracce minime di sostanze presenti in campioni gassosi.
Il naso elettronico può fare anche concorrenza a quello dei cani utilizzati per cercare droghe, esplosivi o altri materiali. La sua utilità è stata anche provata con successo ad esempio per determinare l'apnea del sonno. Ed ora altri utilizzi sono in fase di test in collaborazione con l'ospedale universitario.
Diem/TG
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