Le formiche si sono diffuse in tutto il mondo in seguito a due ondate del commercio internazionale, la prima tra il 1850 e il 1914 e la seconda dal 1970 ai nostri giorni, secondo uno studio internazionale a cui ha partecipato l'Università di Losanna.
Sulle 13'000 specie di formiche esistenti, 241 sono state introdotte dall'uomo in nuovi territori. I ricercatori si sono quindi interessati a come le attività umane abbiano influenzato la loro distribuzione.
I risultati dello studio mettono in evidenza uno stretto legame tra i periodi di forti scambi e globalizzazione e la comparsa di formiche al di fuori dei loro ambienti naturali.
È la prima volta che viene stabilita una relazione tra il commercio e l'invasione di specie di formiche estranee, che potrebbero danneggiare gli ecosistemi dove vengono introdotte.
ATS/sf