L'intelligenza artificiale è una minaccia per l'umanità e dovrebbe essere considerata un rischio sociale alla stregua delle pandemie e delle guerre nucleari. È questo il monito lanciato dai leader del settore, che temono l'estinzione della specie umana con l'avvento della nuova tecnologia.
Sono ben più di 350 i manager che hanno firmato una lettera aperta dove si denunciano i pericoli riguardanti l'IA. "Mitigare il rischio di estinzione" costituito dai nuovi sistemi di intelligenza "dovrebbe essere una priorità insieme ad altri rischi sociali come le pandemie e le guerre nucleari", reca scritto la missiva diffusa martedì dall'ONG Center for AI Safety.
Personaggi rilevanti nel settore compaiono fra i firmatari della lettera, come l'amministratore di OpenAI Sam Altman, il numero uno di Google DeepMind Demis Hassabis e il leader di Anthropic Dario Amodei. Assieme a loro hanno firmato anche accademici e celebrità.
La dichiarazione sottolinea la necessità, stando a quanto riporta l'emittente televisiva statunitense CNN che riferisce le parole degli esperti, di porre un controllo alla nuova tecnologia di frontiera. Senza una regolamentazione adeguata, si legge sempre sull'agenzia americana, si concretizza l'eventualità di gravi incidenti. È quindi ragionevole intervenire ora, agli inizi dell'era dell'IA.
Via libera di Neuralink alla sperimentazione di impianti cerebrali sugli esseri umani
SEIDISERA 26.05.2023, 18:47
RG 12.30 del 30.03.2023 L'intervista di Naima Chicherio al professor Gabriele Ferretti
RSI Info 30.03.2023, 13:58