La corsa per lo sviluppo di un assistente personale dotato di intelligenza artificiale è partita. E trasformerà radicalmente le abitudini dei consumatori, con vaste implicazioni anche per colossi come Google e Amazon, che in futuro rischiano di diventare obsoleti.
Bill Gates non ha dubbi: chi vincerà questa gara sbaraglierà la concorrenza, acquisendo un vantaggio sostanziale sui competitor. E non è detto che a tagliare per prima il traguardo sia un gigante hi-tech: ci sono infatti - spiega il fondatore di Microsoft - il 50% di chance che ad aver successo sia una start up.
Intervenendo ad AI Forward 2023, evento organizzato da Goldman Sachs e SV Angel, Gates osserva come un assistente personale digitale - munito di intelligenza artificiale - sarà capace di anticipare i bisogni umani ed effettuare compiti che gli utenti potrebbero non aver tempo di svolgere, quali leggere, fare shopping e condurre ricerche online.