Uno studio commissionato dall’industria metalmeccanica e elettrica (Swissmem) a BAKBASEL mostra che i “bilaterali” sono essenziali per la prosperità delle aziende svizzere del settore. L’80% di quanto prodotto viene esportato e il 60% va nei paesi dell’UE.
In occasione della giornata dell’industria, viene sottolineata l’importanza di mantenere questi accordi, giudicati irrinunciabili. In condizioni di libero scambio l’onere amministrativo e finanziario sarebbe troppo grande.
La combinazione dei singoli accordi ne rafforza i benefici complessivi, incrementando la concorrenzialità delle imprese svizzere. L’accesso per le aziende a un mercato di centinaia di migliaia di clienti potenziali è senza limiti, sottolinea Hans Hess. presidente di Swissmem. Nel 2014 le esportazioni verso l’Europa sono state di 39 miliardi di franchi.
ats/mas
Dal TG12.30: