Una tredicesima AVS è necessaria. Le rendite di vecchiaia, 1’800 franchi al mese, non sono sufficienti per coprire il costo della vita, anche a fronte della crescita delle spese legate per esempio ai premi malattia. È con queste motivazioni che il comitato promotore ha lanciato oggi, martedì, la sua campagna in vista della consultazione popolare del prossimo 3 marzo.
Oltre a rappresentare una soluzione efficace, ha argomentato, anche la classe media ne beneficerebbe, siccome non può contare su altri aiuti. L’iniziativa popolare “Vivere meglio la pensione (Iniziativa per una 13esima mensilità AVS)” che Parlamento e Consiglio federale raccomandano di respingere, è stata lanciata dall’Unione sindacale svizzera. e da alcune organizzazioni femministe e di pensionati.
Il testo vuole che tutti i beneficiari di una rendita di vecchiaia abbiano diritto a un supplemento annuo pari a un dodicesimo di essa. Tale “extra” non dovrà comportare la riduzione delle prestazioni complementari né la perdita del diritto alle medesime.
L’iniziativa dei giovani PLR
Il 3 marzo prossimo si voterà anche sull’iniziativa dei giovani PLR “Per una previdenza vecchiaia sicura e sostenibile (Iniziativa sulle pensioni)“. Il suo scopo è migliorare la situazione finanziaria dell’AVS. Stando all’iniziativa, l’età di pensionamento dovrebbe venir innalzata a tappe di due mesi all’anno fino ad arrivare ai 66 anni nel 2032.
La riforma dell'AVS, i cambiamenti
Telegiornale 06.01.2024, 20:00