Le vittime di abusi sessuali commessi in seno alla Chiesa cattolica svizzera e caduti in prescrizione potranno, dal prossimo settembre, presentare una domanda di riconoscimento e riparazione presso una commissione specializzata, la CECAR (Commission d'écoute, de conciliation, d'arbitrage et de réparation).
"La prescrizione non cancella la sofferenza", ha detto martedì il vescovo di Losanna, Ginevra e Friburgo, Charles Morerod durante una conferenza stampa. Il Monsignore è uno dei firmatari dell’accordo che ha posto le fondamenta della CECAR.
I risarcimenti raggiungeranno i 20'000 franchi per i casi più gravi. "La Conferenza dei vescovi elvetica ne ha stanziati 500'000 per far fronte alle decisioni che saranno prese", ha detto la presidente di CECAR, Sylvie Perrinaquet, che ha però precisato che la somma non è indicativa. "Si tratta di una cifra di partenza, non escludo che possa essere aumentata", ha aggiunto dal canto suo Morerod.
ats/ZZ