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Svizzera

Accordo quadro: nessun passo avanti

Guy Parmelin ricevuto a Bruxelles da Ursula von der Leyen, le proposte elvetiche non hanno permesso di trovare un compromesso

  • 23 aprile 2021, 09:17
  • 16 agosto 2023, 14:32
Parmelin e Von der Leyen al momento delle dichiarazioni prima del colloquio di Bruxelles

Parmelin e Von der Leyen al momento delle dichiarazioni prima del colloquio di Bruxelles

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Il presidente della Confederazione Guy Parmelin è a Bruxelles ha incontrato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per dipanare la matassa delle trattative sull’accordo quadro tra Svizzera e Unione Europea. Un’intesa in discussione da anni e che, in molti, danno ormai per morta.

Nelle dichiarazioni introduttive al Palazzo di Barlaymont entrambi hanno sottolineato l'importanza delle relazioni bilaterali e di pervenire a un'intesa, giudicata "essenziale" da Von der Leyen, che ha parlato di un "nuovo impulso" e affermato che "è possibile trovare un compromesso". Compromesso che però non c'è stato: Berna ha avanzato proposte per risolvere i tre punti controversi, ha dichiarato Parmelin in conferenza stampa alle 14.00, un bilancio politico dopo le trattative tecniche era necessario, ma non ci sono stati i progressi sperati e senza una soluzione Berna non è disposta a firmare l'accordo. Le concessioni devono essere fatte da entrambe le parti, ha affermato Parmelin.

Diego Moles, Elena Boromeo, Stefano Pongan

23 aprile 2021, 14:13

Parmelin: "La discussione non ha dato i progressi sperati"

La discussione con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen non ha portato i risultati sperati. Lo ha detto il presidente della Confederazione, Guy Parmelin, parlando in conferenza stampa a Bruxelles. “Il Consiglio federale ha sempre dichiarato che la Svizzera intendeva consolidare e sviluppare i suoi rapporti bilaterali con l’Unione Europea. Ha tuttavia deciso e comunicato che non poteva firmare l’accordo istituzionale senza soluzioni soddisfacenti nel settore della protezione dei salari, sulla questione della direttiva dell’Unione europea sulla cittadinanza e nel settore degli aiuti di Stato. Nell’ambito delle discussioni a livello tecnico, la Svizzera ha fatto proposte concrete su questi punti. Queste discussioni non hanno tuttavia permesso di fare i progressi auspicati”, ha dichiarato Parmelin, aggiungendo di aver constatato che “le divergenze che sussistono tra le nostre posizioni sono importanti”.

A questo punto, “abbiamo convenuto con la presidente della Commissione che le nostre negoziatrici rimarranno in contatto. Il risultato di questo incontro sarà ora analizzato sia in Svizzera sia da parte europea. Ho informato brevemente i miei colleghi del Consiglio federale sul tenore delle nostre discussioni”, ha concluso.

23 aprile 2021, 13:43

I tre punti controversi non si toccano

L’incontro fra Guy Parmelin e Ursula von der Leyen a Bruxelles è servito a “fare chiarezza”, secondo il portavoce Eric Mamer, che ha risposto alla domanda di un giornalista. La richiesta elvetica di negoziare i tre punti controversi separatamente dal resto dell’intesa non è stata accolta perché ritenuta inaccettabile da parte dell’UE, che pure resta dell’opinione che ci sia ancora margine per trattare.

23 aprile 2021, 13:29

"Svizzera non disposta al compromesso"

“È un segnale positivo che il presidente della Confederazione Guy Parmelin sia venuto finalmente a Bruxelles per parlare direttamente con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ma è deplorevole che apparentemente non ci sia una disponibilità al compromesso per risolvere i punti controversi dell’accordo quadro. Mentre il ticchettio degli orologi svizzeri è preciso, l’ingranaggio dei rapporti fra la Svizzera e l’UE scricchiola”. Lo ha fatto sapere l’esponente della CDU bavarese Andreas Schwab, presidente della delegazione del Parlamento europeo sui rapporti con Berna. Per il compromesso, secondo Schwab, serve buona volontà da entrambe le parti e questa è mancata da parte elvetica. Naturalmente “continueremo a collaborare bene”, scrive ancora, ma “senza accordo quadro ci manca la base legale per affrontare insieme le sfide che abbiamo davanti. Finora questa possibilità non è stata colta, l’UE dovrà attendere ancora”, ha concluso.

23 aprile 2021, 12:33

L'UE: "Un accordo è fondamentale per le relazioni bilaterali"

Nell’incontro di stamattina, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, “ha ricordato la posizione nota dell’UE. Il testo è buono ed è ciò che serve. Abbiamo ascoltato le riserve della Svizzera sui tre temi noti. Siamo convinti che i negoziati debbano continuare. La nostra porta rimane aperta in ogni momento e lo resterà sempre. Siamo pronti a trovare un compromesso sui tre punti, ma occorre flessibilità da entrambe le parti. Vogliamo un accordo, è fondamentale per le nostre relazioni bilaterali”. Così il portavoce della Commissione UE, Eric Mamer, ha sintetizzato l’incontro avvenuto stamattina con il presidente della Confederazione, Guy Parmelin

23 aprile 2021, 12:14

Parmelin terrà una conferenza stampa alle 14.00

Il presidente della Confederazione, Guy Parmelin, terrà una conferenza stampa alle 14.00 presso la Missione della Svizzera a Bruxelles, per parlare dell’incontro avvenuto stamattina con la presidente della Commissione UE, Ursula vod der Leyen, sul tema dell’accordo quadro.

23 aprile 2021, 11:57

Incontro a Bruxelles concluso

L’incontro a Bruxelles tra il presidente della Confederazione, Guy Parmelin, e la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, si è concluso senza dichiarazioni rilasciate a margine. Sui contenuti dell’incontro si attendono ora delle comunicazioni ufficiali.

Prima Pagina del 23.04.21 - La corrispondenza di Tomas Miglierina

RSI Svizzera 23.04.2021, 13:54

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23 aprile 2021, 10:11

Parmelin: "Negoziati non facili, ma vogliamo consolidare le relazioni bilaterali"

“Sono lieto di essere qui. Negli ultimi mesi ci sono stati negoziati intensi, non facili, sui punti ancora aperti dell’accordo. Oggi vogliamo fare una valutazione politica sui risultati di questi negoziati”, ha dichiarato Guy Parmelin, prima dell’incontro a Bruxelles con la presidente della Commissione UE. Il presidente della Confederazione ha sottolineato le relazioni “buone e molto preziose” tra la Svizzera e l’UE “che devono essere mantenute soprattutto in tempi difficili come questi: vogliamo consolidare le nostre relazioni bilaterali”.

Guy Parmelin: "dobbiamo preservare i nostri rapporti"

European Union, 2021 23.04.2021, 12:39

23 aprile 2021, 10:08

Von der Leyen: "È possibile trovare un compromesso"

“La Svizzera aveva domandato chiarimenti su tre temi: salari, aiuti di Stato, libertà di circolazione. L’UE ha ascoltato con attenzione queste richieste. Gli ultimi metri sono i più difficili da fare. Ma credo sia possibile trovare un compromesso”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, prima dell’incontro con il presidente della Confederazione, Guy Parmelin, aggiungendo che “la discussione che darà un nuovo impulso per una finalizzazione in tempi brevi” dell’accordo istituzionale.

Le parole di Ursula von der Leyen (traduzione in francese)

European Union, 2021 23.04.2021, 12:16

23 aprile 2021, 09:46

Jean-Claude Juncker: “Svizzera e UE devono proseguire le discussioni”

“Raggiungere un’intesa è necessario”. Lo afferma l’ex presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker nel giorno del colloquio fra Ursula von der Leyen, che gli è subentrata a fine 2019, e il presidente della Confederazione Guy Parmelin. Il 66enne lussemburghese in un’intervista ai giornali svizzero tedeschi del gruppo Tamedia assicura che l’UE non pensa a rompere i negoziati. “La Commissione non abbandona mai il tavolo delle trattative”, ha assicurato, aggiungendo che sarebbe molto deluso se a farlo fosse la Svizzera.

Per evitare nuove rappresaglie dell’UE Jean-Claude Juncker invita Berna a concludere nei tempi più stretti possibili l’accordo istituzionale. La pazienza di Bruxelles infatti non è infinita, sottolinea.

23 aprile 2021, 09:25

Atteso un messaggio politico

Per l’UE lo scopo dell’incontro non è negoziare un testo, ma capire cosa vuole davvero Berna e se l’accordo quadro sia ancora possibile. Le trattative sull’accordo quadro istituzionale sono iniziate nel 2014. Un’intesa era stata raggiunta nell’autunno del 2018. Il Consiglio federale l’aveva messa in consultazione suscitando critiche da destra e da sinistra.

A quel punto la Confederazione aveva chiesto a Bruxelles chiarimenti su tre punti vincolando la propria firma all’ottenimento di garanzie su: protezione dei salari, direttiva sulla cittadinanza europea e aiuti statali. Poi la questione si è bloccata (non da ultimo perché l’UE è stata impegnata sul fronte Brexit) fino all’autunno 2020 quando il capo negoziatore svizzero con l’UE, Roberto Balzaretti, è stato sostituito da Livia Leu che ha ripreso le trattative con Stephanie Riso, vicecapo del gabinetto di Ursula von der Leyen.

RG 07.00 del 23.04.21: la corrispondenza di Mattia Serena

RSI New Articles 23.04.2021, 11:34

  • Archivio Keystone
23 aprile 2021, 09:19

Faccia a faccia dalle 10

L’incontro tra i presidenti della Confederazione Guy Parmelin e Ursula von der Leyen inizierà alle 10. Sarà preceduto da due brevi dichiarazioni pubbliche. Niente domande, peraltro causa COVID i giornalisti non sono ammessi a palazzo Berlaymont.

Sulla durata del faccia a faccia non c’è alcuna indicazione. La presidente della Commissione per oggi ha altri due impegni in agenda: un incontro con il premier ungherese Viktor Orban e una visita allo stabilimento Pfizer di Puurs, nelle Fiandre.

RG 08.00 del 23.04.21: la corrispondenza di Tomas Miglierina

RSI Svizzera 23.04.2021, 11:33

  • Keystone

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