È rientrato in Svizzera il presunto responsabile dell'uccisione di Adeline, la socioterapeuta assassinata lo scorso settembre.
L'uomo è arrivato a Ginevra giovedì, a seguito dell'estradizione da parte delle autorità della Polonia, dove era stato arrestato tre giorni dopo l'uccisione della donna. Lo ha reso noto venerdì sera il Ministero pubblico del cantone, confermando le anticipazioni già fornite dal sito internet di un giornale romando.
Dopo il consenso delle autorità polacche alla domanda d'estradizione presentata dalla Svizzera, le autorità elvetiche avevano tempo fino al 22 gennaio per procedere al rimpatrio.
Adeline era stata uccisa il 12 settembre, mentre stava accompagnando l'uomo - uno stupratore recidivo, detenuto nel carcere di Champ-Dollon - nel corso di un'uscita volta a favorire il suo reinserimento sociale.
Fuggito dalla Svizzera, il supposto assassino di Adeline è stato in seguito arrestato a Kolbaskowo, località polacca nei pressi del confine con la Germania.
Red.MM/ATS/ARi