Simonetta Sommaruga, che venerdì a Bruxelles ha partecipato all'incontro dei ministri della giustizia e dell'interno dell'Unione Europea dedicato al rafforzamento delle frontiere esterne della comunità in funzione antiterroristica, ha ribadito il sostegno di Berna e ha ricordato che in quest'ambito la cooperazione tra le parti s'è intensificata.
La consigliera federale ha però anche sottolineato che la Svizzera vuol essere maggiormente coinvolta nello scambio d'informazioni.
Per l'occasione è stato presentato il progetto di un sistema, simile a quello in uso negli Stati Uniti, che prevede la registrazione di chi da paesi terzi entra nello spazio di Schengen. Una soluzione che, come molti dei presenti hanno fatto notare, dovrà tenere conto della protezione dei dati e che necessiterà dell'armonizzazione delle regole esistenti in ogni singola nazione.
ATS/dg
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