Le domande di asilo in Svizzera sono diminuite, ma l’allerta migranti rimane. Ad affermarlo è il segretario di Stato alla migrazione (SEM), Mario Gattiker, in un’intervista pubblicata sul "SonntagsBlick". Ci sono infatti ancora molti rifugiati e sfollati da paesi come Libia, Turchia o Siria. La pressione migratoria rimane dunque forte e il numero di richiedenti nella Confederazione potrebbe nuovamente aumentare.
"Noi trattiamo rapidamente le richieste di coloro che non possono pretendere la nostra protezione e questo è ormai noto", ha sottolineato, cercando di dare una spiegazione al calo attuale. Inoltre, la rotta dei Balcani è attualmente chiusa.
Per quanto riguarda il rischio che alcuni rifugiati possono rappresentare per la sicurezza interna, Gattiker ha voluto rassicurare, specificando che per i paesi a rischio, il servizio delle attività informative della Confederazione esamina sistematicamente i dati forniti dalla SEM con l'obiettivo di stabilire la pericolosità della persona in questione.
ATS/ads