La Procura zurighese ha reso noto mercoledì di aver rilasciato buona parte dei 64 attivisti per il clima fermati lunedì, per aver bloccato le entrate della sede del Credit Suisse sulla Paradeplatz. In manette erano finite 64 persone, 30 donne e 34 uomini. Nei loro confronti è stato emesso un decreto d'accusa per i reati di coazione e violazione di domicilio. Per due di loro è stata richiesta la carcerazione preventiva.
Una dimostrazione simile era avvenuta pure a Basilea, davanti all'entrata degli uffici dell'UBS. Anche in questo caso i 19 manifestanti fermati sono stati rilasciati.
I dimostranti chiedevano alla Piazza finanziaria di ritirarsi dagli investimenti su carbone, petrolio e gas. L'azione era sostenuta dal "Collective Climate Justice", che con un post su Twitter accusava le grandi banche svizzere di finanziare azioni dannose per il clima.