La sinistra non è riuscita a far passare nuove misure volte a contrastare l’aumento delle pigioni. Quattro mozioni in questo senso sono state infatti respinte oggi, mercoledì, dal Consiglio nazionale.
Una di esse puntava a maggiori controlli per garantire che gli affitti non diano luogo a rendimenti eccessivi. Altre due chiedevano invece una moratoria sugli aumenti e un minore impatto dei rialzi del tasso ipotecario di riferimento. Un’altra, infine, chiedeva una migliore applicazione della legge per incoraggiare gli alloggi a costi accessibili.
Jacqueline Badran (PS/ZH) ha sottolineato il fatto che gli affitti sono costantemente aumentati dal 2008, quando i bassi tassi ipotecari avrebbero dovuto farli scendere. I democentristi hanno invece chiamato in causa l’immigrazione di massa: troppe persone arrivano in Svizzera, ha dichiarato Martina Bircher (UDC/AG). Lo stesso Nazionale ha tutttavia bocciato anche una proposta dell’UDC tesa a vietare le disdette dei contratti di locazione, se finalizzate unicamente all’accoglienza di richiedenti l’asilo.
Occorre dar prova di misura, ha sostenuto per il Governo il ministro dell’economia Guy Parmelin, parlando di un “delicato equilibrio fra gli interessi dei proprietari e degli inquilini”.