Svizzera

Berna compra una centrale d'emergenza

La Confederazione ha acquistato 8 turbine mobili per produrre elettricità con gas, olio o idrogeno - Investimento totale di 470 milioni

  • 2 settembre 2022, 23:01
  • 14 settembre 2023, 09:20

Notiziario 20.00 del 02.09.22: una centrale elettrica di riserva mobile per la Svizzera

RSI Svizzera 02.09.2022, 22:59

  • GE Gas Power

La Confederazione ha comprato una centrale elettrica di riserva per far fronte alla temuta penuria di elettricità a partire dal prossimo inverno. Venerdì il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni ha firmato un primo contratto per l'acquisto dalla ditta GE Gas Power di otto turbine che saranno installate nell’area industriale della stessa General Electric a Birr, nel canton Argovia. Si tratta di turbine a gas, ma che possono essere alimentate anche a olio o idrogeno. Saranno disponibili già durante la fase critica attesa dalla fine di quest'inverno fino all'aprile del 2026. I costi complessivi per tutta la durata di esercizio ammontano a circa 470 milioni di franchi.

Le otto turbine del tipo TM2500 hanno ciascuna una potenza di almeno 30 megawatt, per un totale di circa 250 MW. Ciò corrisponde approssimativamente a due volte e mezza la potenza di una centrale idroelettrica come quella di Rheinfelden o della Verzasca. Dal sito della GE si apprende che ne sono state installate oltre 300 al mondo e che bastano 11 giorni per impiantarle e metterle in servizio. L'accensione richiede 5 minuti. Hanno un'efficienza fino al 37% (più o meno come il motore di un'automobile). Possono essere anche trasportate con un camion: il gruppo elettrogeno su un rimorchio e il resto in container.

La Svizzera potrà contare sulla centrale elettrica di riserva

Telegiornale 02.09.2022, 22:00

Trattative con altri potenziali offerenti di simili centrali sono già in corso, si apprende da un comunicato.

La procedura autorizzativa sarà svolta con la massima celerità. Le norme per la costruzione e quelle per il funzionamento saranno fissate in un'ordinanza. Il Consiglio federale la emanerà entro un paio di settimane. Poi, nella seconda metà del mese, la popolazione di Birr sarà informata direttamente sul progetto dall'Ufficio federale dell'energia nonché dalle autorità cantonali argoviesi e comunali.

Le centrali elettriche di riserva saranno sottoposte al sistema di scambio di quote di emissioni. Parallelamente sono in corso accertamenti volti a determinare l'impresa a cui sarà affidato l'esercizio dell'impianto.

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