La gran consigliera di Zugo Jolanda Spiess-Hegglin chiede al Blick mezzo milione di franchi per la pubblicazione di dettagli in relazione allo scandalo sessuale che l'ha vista protagonista un anno fa. Lo conferma lo stesso Blick.
Spiess-Hegglin (che fa parte dell'Alternativa - i Verdi) ha notificato al gruppo Ringier un precetto esecutivo di 500'000 franchi per ottenere "un'interruzione della prescrizione". Il gruppo editoriale ha fatto opposizione alla richiesta.
La vicenda che ha fatto gridare allo scandalo è un rapporto intimo intercorso fra Jolanda Spiess-Hegglin, all'epoca presidente dei Verdi di Zugo, e il gran consigliere ed ex presidente dell'UDC cantonale Markus Hürlimann. I fatti avvennero la notte fra il 20 e il 21 dicembre 2014 in un albergo di Zugo, al termine dei festeggiamenti per la nomina del nuovo presidente del Governo cantonale.
Markus Hürlimann fu posto per un giorno in stato di fermo e rilasciato alla vigilia di Natale: in gennaio si dimise dalla carica di presidente della sezione UDC; il procedimento giudiziario è stato archiviato in agosto.
ats/joe.p.