Prima sì, poi no. È stato ribaltato il risultato della votazione che avrebbe garantito un nuovo centro di allenamento al Servette. Un minimo scarto – di soli 15 voti – aveva dapprima sancito il declassamento di una zona agricola per destinarla alla costruzione di terreni da gioco. Ma dopo un riconteggio delle schede, è emersa una differenza di nove voti negativi che ha così determinato la bocciatura del progetto del cambio di destinazione dell’area situata vicino all'aeroporto.
Nel dettaglio, l'esito di sei voti per corrispondenza è stato corretto e la stessa sorte è toccata a 18 schede depositate in un'urna. Mai nel cantone si era registrato un risultato tanto risicato in una votazione.
Lo scopo della nuova destinazione del terreno, oltre a quello di realizzare campi da calcio per la società granata, era di riqualificare 90'000 metri quadrati per il terziario.