Il Consiglio centrale islamico non potrà organizzare la conferenza annuale a Friburgo. L'autorizzazione è infatti stata rifiutata dal prefetto poiché la lista degli oratori non è affidabile, né definitiva ed esistono quindi rischi per sicurezza e ordine pubblico.
I conflitti in Iraq e Siria, già all'origine di manifestazioni in Svizzera, avrebbero probabilmente fornito nuove occasioni di tensione. Timori fondati che, in base alla giurisprudenza, bastano per limitare il principio della libertà di riunione.
L'incontro avrebbe dovuto avere luogo il 29 novembre e il permesso era stato richiesto in giugno. La decisione riguarda comunque solo l'appuntamento di quest'anno.
ATS/dg