Svizzera

Covid, sconfitta per il ristoratore ribelle di Zermatt

Il Tribunale federale ha respinto il ricorso contro la chiusura del locale per violazione delle misure antipandemiche

  • 12 maggio 2023, 12:36
  • 20 novembre, 11:19
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L'ingresso del ristorante era stato sbarrato con dei blocchi di cemento

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Di: ATS/RED. MM. 

La chiusura per 14 giorni del ristorante Walliserkanne di Zermatt ordinata dal Consiglio di Stato vallesano era legittima. Lo ha stabilito il Tribunale federale che, con una sentenza resa nota venerdì, ha respinto il ricorso del ristoratore che aveva ripetutamente violato i provvedimenti relativi alla lotta contro il coronavirus.

Il locale era stato chiuso il 29 ottobre 2021, in seguito ai controlli di polizia da cui è emersa l'assenza dell'attuazione di diversi provvedimenti, come il mancato controllo dei certificati Covid dei clienti. Nonostante l'installazione di blocchi di cemento davanti al ritrovo per impedirne l'accesso, il personale aveva continuato a servire i clienti, improvvisando - tra l'altro - un bar sugli ostacoli. I gerenti erano anche stati arrestati.

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Chiusura ristorante, la situazione a Zermatt

Telegiornale 01.11.2021, 20:00

I giudici hanno concluso che la libertà economica non è stata violata dall'introduzione del certificato Covid. L'ordinanza governativa era costituzionale e adeguata alla situazione e le disposizioni non andavano oltre i poteri concessi dalla legge sulle epidemie.

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