La donna svizzera trovata morta sull'isola thailandese di Phuket è deceduta non più di tre giorni fa, hanno annunciato oggi, venerdì, le autorità locali. Sarà l'autopsia a chiarire le circostanze del decesso.
Secondo il "Bangkok Post", un residente ha scoperto il corpo senza vita nell'acqua, vicino a una cascata. Era coperto da un telone nero e nelle vicinanze sono stati ritrovati pantaloncini, uno smartphone e un passaporto. Stando al giornale, che cita fonti della polizia, ci sono indicazioni che la 57enne sia stata prima violentata e poi uccisa.
La donna era giunta sull'isola a metà luglio nell'ambito di un progetto pilota per il turismo. Persone completamente vaccinate di quasi 70 Paesi sono state autorizzate a viaggiare di nuovo a Phuket dal 1° luglio. Nell'ambito del cosiddetto progetto "Sandbox", gli ospiti sono soggetti a regole severe, ma possono muoversi liberamente sull'isola. Secondo alcune fonti, la donna avrebbe prima fatto tappa a Singapore. Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha confermato all'ATS il decesso.
ATS/Swing