Svizzera

Due "sì" in perdita di velocità

Votazioni del 29 novembre e secondo sondaggio SSR: aumentano i contrari alle due iniziative sottoposte al popolo

  • 18 novembre 2020, 07:00
  • 22 novembre, 18:09
01:14

Dal Notiziario delle 06.00 del 18.11.20 - La corrispondenza di Anna Riva

RSI Info 18.11.2020, 07:39

  • keystone/Bleff

Ancora due “sì”, ma decisamente meno solidi. Sarebbero stati questi gli esiti delle urne, se si fosse votato a inizio mese sulle iniziative “Per imprese responsabili” e “Per il divieto di finanziare i produttori di materiale bellico”. Questo quadro degli orientamenti scaturisce dal 2° sondaggio realizzato dall’istituto gfs.bern, su mandato della SSR, in vista dell'ultima tornata di votazioni federali dell'anno. E i risultati si basano sulle risposte fornite da più di 10’000 interpellati di tutte le regioni linguistiche del Paese. Il margine di errore, per eccesso o per difetto, è di 2,7 punti percentuali.

La prima iniziativa perde 6 punti

Passiamo così in esame le tendenze che riguardano il primo oggetto indicato sulle schede di voto. Il fronte del “sì” ha sempre una maggioranza (57%) ma ha anche perso 6 punti percentuali rispetto ai risultati del sondaggio effettuato in ottobre. Guadagna così terreno lo schieramento dei contrari, che a livello nazionale è passato dal 33% al 41%. Sul piano politico, al di là di una netta polarizzazione fra destra e sinistra, si constata ora una maggioranza relativa di pareri sfavorevoli anche fra i simpatizzanti del PPD.

Il dato nazionale e regionale sulle intenzioni di voto per la prima iniziativa posta in votazione

Il dato nazionale e regionale sulle intenzioni di voto per la prima iniziativa posta in votazione

  • gfs.bern/Bleff

Più in generale, su questa iniziativa, si rileva un livello ormai avanzato della formazione delle opinioni: è infatti il 78% degli interpellati a manifestare una ferma intenzione di voto a favore o contro il testo. A livello regionale, infine, i pareri di segno contrario avanzano nettamente (dal 34% al 44%) nella Svizzera tedesca. In Romandia e nella Svizzera italiana (69%), invece, continuano a profilarsi solide maggioranze a sostegno del testo.

Seconda iniziativa: 4 punti in più per i contrari

Una crescita dei "no", fra pareri apertamente o tendenzialmente contrari, si riscontra anche per il secondo oggetto sottoposto a votazione. L'iniziativa concernente i materiali bellici, rispetto al dato dello scorso mese, perde terreno e raccoglie attualmente consensi in una misura complessiva del 50%. Il fronte degli avversari ha intanto guadagnato 4 punti percentuali e ciò, mentre mancano meno di due settimane alle votazioni, non può che aumentare le incertezze sull'esito delle urne.

Il quadro delle tendenze per la seconda iniziativa in votazione

Il quadro delle tendenze per la seconda iniziativa in votazione

  • gfs.bern/Bleff

Nella Svizzera tedesca, dove a livello regionale si concentra la quota più consistente di dissensi sul testo, si registra ormai praticamente un testa a testa fra favorevoli e contrari. I promotori dell'iniziativa possono invece sempre contare su maggioranze di misura in Romandia e segnatamente nella Svizzera italiana, dove la proposta di modifica costituzionale fa presa sul 56% degli interpellati.

Alex Ricordi

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