"Certo, prima del volo si erano analizzati molti scenari di possibili problemi. Ma si partiva anche dall'idea che con un'esplosione nessuno sarebbe sopravvissuto. E invece noi eravamo vivi e non c'era un piano B per quella situazione". Sono le parole di Fred Haise, oggi 85enne, intervistato dal Telegiornale della RSI al Museo dei trasporti di Lucerna.
L'astronauta Gordon Fullerton (sinistra) e il collega Fran Haise nel 1977 davanti alla navicella spaziale Enterprise
Haise è uno dei tre astronauti dell'Apollo 13 che, invece di atterrare sulla luna nel 1970, divenne protagonista del salvataggio più famoso della storia spaziale. L'Associazione spaziale svizzera lo ha invitato a una conferenza, alla quale si è presentato con il nipote. "Avevamo fotocamere a pellicola in abbondanza visto che la missione non era andata come pianificato. Facevamo i turisti e si fotografava tutto il possibile", racconta Haise.