Si precisa il quadro delle nuove disposizioni per il rimpatrio dei criminali stranieri. Il Governo ha infatti posto in consultazione undici ordinanze che interessano anche i cantoni e che sono destinate a completare la revisione di legge dopo il "sì" popolare del 2010 all'iniziativa promossa in materia dall'UDC.
Per sei di esse, che concernono il diritto degli stranieri e quello dell'asilo, si rende necessario disciplinare nel dettaglio lo status giuridico di coloro che hanno commesso reati e per i quali è stata disposta la nuova forma di espulsione.
Non essendoci retroattività - come precisato dall'Esecutivo - le nuove norme saranno applicabili unicamente ai reati compiuti dopo il 1° ottobre, data dell'entrata in vigore della nuova legge.
ATS/ARi