La Svizzera è disposta a fare la sua parte in materia di immigrazione, ma l'Europa deve decidere cosa vuole: lo ha detto la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga, partecipando martedì al vertice dei ministri di giustizia e degli interni dell'UE, svoltosi a Lussemburgo, dove si è parlato anche di lotta ai passatori di immigrati nel Mediterraneo.
La responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) si è detta favorevole all'agenda europea sulla migrazione. Ritiene che il progetto della Commissione UE, comprendente misure a breve e lungo termine, sia la risposta adeguata alle sfide attuali. Ha evidenziato la decisione del Consiglio federale di accogliere un contingente di profughi siriani.
Sommaruga ha spiegato che la Svizzera è disposta a vagliare l'opportunità di contribuire al programma di ripartizione non appena l'UE avrà introdotto tale meccanismo per i richiedenti asilo. Ha inoltre ribadito la disponibilità della Svizzera a partecipare al programma di reinsediamento europeo, che è in linea con quanto deciso dal Consiglio federale.
RG 18.30 del 16.06.2015 La corrispondenza di Roberto Porta
RSI Info 16.06.2015, 20:55
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Intanto dopo le tensioni di questi giorni a Ventimiglia, Italia e Francia hanno avvicinato le loro posizioni, proprio al vertice dei ministri degli interni europei a Lussemburgo. Anche grazie all'intervento della Germania hanno elaborato un compromesso di fondo per accrescere i rimpatri dei migranti irregolari, ma anche per definire una più equa distribuzione dei profughi tra i paesi del vecchio continente. I dettagli di questo accordo a tre andranno però ancora definiti su scala europea.
RG delle 18.30 del 16.06.15; il servizio di Roberto Porta
RSI Info 16.06.2015, 21:53
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ATS/SP
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