Non sono solo i rossocrociati ad andare matti per il loro formaggio, lo storico prodotto elvetico è apprezzato anche oltre confine. È infatti aumentato il suo consumo all’estero, specialmente in Europa: nella prima metà dell’anno le esportazioni hanno raggiunto le 31'050 tonnellate, ovvero l'8,9% in più dello stesso periodo nel 2011.
I prodotti in maggiore crescita sono la mozzarella e l’Emmentaler che, dopo un’annata difficile, ha rilevato un aumento delle esportazioni del 16%. Lo rende noto in un comunicato Switzerland Cheese Marketing, soddisfatto della ripresa. Anche la Gruyère e la Tête de Moine hanno riscosso un notevole successo, con un incremento tra l’1,5 e il 2%.
Germania in testa ai consumi
I paesi confinanti restano i principali mercati di esportazione, infatti l'87% dell’export è andato in Europa. In particolare in Germania si registra un aumento del consumo del 18%, rispetto ai primi sei mesi del 2011.
Meno gettonati invece i paesi del sud dell’Europa, come Spagna e Portogallo. In calo anche le vendite oltre mare: le esportazioni negli Stati Uniti sono infatti diminuite del 18,8%.
Aumento delle importazioni in Svizzera
A fianco della crescita generale delle esportazioni, si nota anche un aumento del 3,2% delle importazioni di formaggi sul suolo elvetico. Si tratta di prodotti provenienti da Italia, Francia e Germania, destinati a industrie, alberghi e ristoranti.