Benché la presenza di gas naturale in Svizzera sia ben nota, soprattutto nell'Altopiano, non è possibile confermarne la presenza effettiva in Ticino: si tratta solo di ipotesi. Lo afferma il Consiglio federale in risposta a una interrogazione di Piero Marchesi (UDC).
Un'interrogazione basata sulle affermazioni dell'ex imprenditore Pietro Oesch riportate da diversi media, secondo cui anche nel Cantone a sud delle Alpi sarebbe stata constatata la presenza di gas naturale. Quanto all'eventuale sfruttamento di questa fonte di energia, il Governo ricorda di voler ridurre l'uso di energie fossili.
Stando al consigliere nazionale, in dichiarazioni rilasciate a giugno Oesch avrebbe affermato che con il gas nel sottosuolo svizzero si potrebbe soddisfare il fabbisogno della Svizzera e che in Ticino "ci sono giacimenti di gas naturale dormienti che potrebbero essere sfruttati nel giro di due o tre anni".
Sebbene la presenza di gas naturale in Svizzera sia nota, replica il Consiglio federale, "i giacimenti si sono finora rivelati economicamente non sfruttabili". Nonostante la presenza di fuoriuscite di gas sia conosciuta anche in Ticino, "l'esistenza di eventuali giacimenti potenzialmente redditizi è finora stata solo ipotizzata".
RG 12.30 del 30.08.2022 - Il servizio di Marzio Minoli
RSI Info 30.08.2022, 14:52
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