I Verdi sono contrari a un eventuale sfruttamento di gas naturale presente nel sottosuolo elvetico, sia usando tecniche convenzionali sia non, come per esempio la fratturazione delle rocce con getti d'acqua ad alta pressione (metodo fracking).
E' quanto affermato lunedì mattina dalla copresidente Adèle Thorens, precisando che gli ecologisti chiederanno al Consiglio federale di vietare le perforazioni oppure decretare una moratoria.
L'esempio della Val de Travers
Diverse società internazionali, a caccia di fonti energetiche innovative, sono alla ricerca di nuovi terreni, tra questi figurano anche quelli svizzeri. Preoccupazione per esempio è stata espressa dagli abitanti della Val de Travers (NE), dagli esecutivi della città di Neuchâtel e La Chaux de Fonds per le attività esplorative condotte dalla società britannica Celtic Energy.
"Benché la società affermi di cercare giacimenti di gas libero, documenti interni destinati agli azionisti lasciano intravvedere anche la possibilità di sfruttare giacimenti non convenzionali", ha affermato recentemente l'ecologista neocastellano Fabien Fivaz. La Celtic Energy ha da parte sua già smentito queste accuse.
Red MM
Il metodo fracking contempla l'uso di milioni di litri d'acqua pompati nel sottosuolo, da uno a tre chilometri di profondità, cui sono aggiunti additivi chimici a tonnellate che hanno possibili effetti tossici e possono inquinare le falde freatiche, ha sottolineato sempre in conferenza stampa Thorens.
Gallery audio - Sfruttamento gas naturale, no dei Verdi
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RG 12.30 SERENA - FRACKING 19.08.13.MUS
credits 19.08.2013, 14:52
RG 12.30 - Il servizio di Mattia Serena
RSI Info 19.08.2013, 14:52
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RG 12.30 FASANI - FRACKING 2 19.08.13.MUS
credits 19.08.2013, 14:51
RG 12.30 - Intervista a Peter Burri, presidente dell'Associazione svizzera geoscienziati dell'energia, di Luca Fasani
RSI Info 19.08.2013, 14:51