Il Governo resterà a sette

La Camera del popolo s'oppone all'aumento dei membri del Consiglio federale da sette a nove, come proposto dalla sua commissione delle istituzioni politiche, che aveva rilanciato un'idea suggerita dal Ticino.

La non entrata in materia sull'adeguamento della disposizione costituzionale che chiedeva una rappresentanza equa delle regioni linguistiche, con cui di fatto viene silurata la riforma, è stata votata, martedì, da 97 deputati, mentre 88 si sono espressi a favore.

Per la maggioranza, che ha seguito il parere dello stesso Esecutivo, l'allargamento avrebbe comportato problemi strutturali e maggiori oneri amministrativi in seguito alla creazione di nuovi Dipartimenti e al conseguente aumento del bisogno di coordinamento, come ha fatto notare la democentrista Barbara Steinemann. Inoltre, il principio della collegialità, di già non facile applicazione, sarebbe stato sottoposto a ulteriori pressioni.

ATS/dg

Dal Quotidiano:

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27.09.2016: Nazionale dice no al Consiglio federale a 9

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27.09.2016: Bocciato il Governo a 9