Rimangono elevate le cifre relative al contrabbando di carne. Negli ultimi tre anni i contrabbandieri ne hanno fatta entrare in Svizzera oltre 500 tonnellate (208 tonnellate nel 2024, 263 tonnellate nel 2023, 120 tonnellate nel 2022). Questi i dati resi noti martedì dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), che sottolinea come la lotta contro il fenomeno non sia importante solo dal punto di vista economico ma anche da quello della salute. La merce, infatti, spesso suddivisa in piccoli invii, viaggia su veicoli privati o furgoncini, a volte anche non refrigerati. I contrabbandieri continuano a tentare di importare carne prodotta a basso costo all’estero, senza pagare i dazi e l’imposta sull’importazione, per venderla in Svizzera (a prezzi svizzeri).

Tonnellate di carne e kg di cocaina in dogana
Il Quotidiano 11.03.2025, 19:00
Traffico di alimenti in Ticino
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