Il 70enne noto come "il forsennato di Bienne", che nel 2010 si barricò in casa per impedirne la vendita forzata e sparò ad almeno otto riprese contro la polizia, ferendo gravemente un agente alla testa, continuerà ad essere sottoposto a una terapia stazionaria in istituto psichiatrico chiuso.
La sentenza, confermata nel 2013 dalla Corte suprema del canton Berna, è stata ribadita anche dal Tribunale federale, al quale l'uomo si era rivolto in ultima istanza per ottenere un nuovo giudizio.
Ritenuto non responsabile dei suoi atti (contrariamente a quanto da lui auspicato), il pensionato rimproverava all'autorità cantonale di aver stabilito i fatti in modo arbitrario e contestando la difesa d'ufficio impostagli, due argomenti che i giudici di Losanna non hanno ritenuto fondati.
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RG 12.30 del 15.10.14 - Il servizio di Camilla Mainardi