Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) è intenzionato ad archiviare il procedimento contro Peter Lauener, l’ex capo della comunicazione di Alain Berset, nell’ambito del caso “Corona-Leaks”. I sospetti di reato per la fuga di notizie durante la pandemia non hanno potuto essere provati.
Il MPC ha confermato giovedì a Keystone-ATS le informazioni pubblicate dalle testate di Tamedia. Le prove utilizzabili non hanno potuto confermare il reato.
Decisiva una sentenza del Tribunale federale risalente a febbraio, che ha impedito al MPC l’accesso alle mail scambiate fra Lauener e Marc Walder, amministratore delegato del gruppo Ringier. I giudici hanno valutato la protezione giornalistica delle fonti di rilevanza superiore rispetto ai chiarimenti sul caso. I dati sequestrati sono quindi rimasti sigillati.
L’accusa era che, tra il 2022 e il 2023, alti funzionari avessero informato in anticipo i media sulle misure governative prese contro il coronavirus.

Caso Berset, il CEO di Ringier respinge le accuse
Telegiornale 16.01.2023, 20:00