Quando lascerà il Consiglio federale alla fine dell'anno, Alain Berset avrà trascorso tre legislature intere nella stanza dei bottoni. Il friburghese è l'attuale presidente della Confederazione ed è contemporaneamente il più giovane membro dell'attuale Governo ma anche quello con la più lunga militanza. Appena due settimane fa a SRF aveva lasciato intendere che voleva ripresentarsi in dicembre. "C'è ancora così tanto da fare", aveva affermato.
Il volto del Consiglio federale durante la pandemia
Nei suoi ultimi mesi nella stanza dei bottoni Berset era stato toccato dallo scandalo dei cosiddetti "corona-leaks", le fughe di notizie che attraverso il suo ex collaboratore Peter Lauener avevano permesso al Blick di anticipare diverse decisioni del Governo durante la pandemia di coronavirus. Berset si era difeso dicendo di non essere stato a conoscenza di questa pratica. E interpellato in proposito in conferenza stampa ha detto che questo non ha influenzato la sua decisione, dettata solo da "tempi politici" e senza pressioni da parte del suo partito.
Sì di misura alla riforma AVS21
Telegiornale 25.09.2022, 20:00
Cinquantunenne, sposato e padre di tre figli, Berset si era laureato in scienze politiche a Neuchâtel prima di conseguire un dottorato in economia. La sua carriera politica a Berna l'aveva iniziata appena 31enne nel 2003, quando era stato eletto in rappresentanza di Friburgo al Consiglio degli Stati. Riconfermato nel 2007 e poi ancora nel 2011, aveva guidato la Camera alta nel 2008/2009.
A Locarno per il Film Festival del 2021, in veste di responsabile della cultura
Dal 2005 è stato vicepresidente del gruppo socialista fino alla sua elezione in Consiglio federale, il 14 dicembre 2011, preferito a Pierre-Yves Maillard per succedere a Micheline Calmy-Rey.
Il giorno dell'elezione, il 14 dicembre 2011
Di questi dieci anni, oltre alla presidenza della Confederazione nel 2018 e nel 2023, resteranno certamente nella memoria le numerose conferenze stampa durante la pandemia, nelle quali ha annunciato di volta in volta le misure decise con i colleghi per contrastare la diffusione del Covid-19.
Nell'anno della presidenza, la partita con l'omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier...
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Il 16 aprile 2020, evocando l'uscita progressiva dal confinamento, aveva pronunciato la sua frase più nota: "Il faut agir aussi vite que possible, mais aussi lentement que nécessaire", ovvero "bisogna agire il più velocemente possibile, ma tanto lentamente quanto è necessario".
Con Daniel Koch, "mister Covid", in un locale di Friburgo nel maggio 2020
Fino a domenica scorsa - quando è stata accolta la revisione della legge Covid-19 - ha affrontato da capo del DFI 29 votazioni popolari. Due gli altri grandi dossier che si è ritrovato a gestire. Sul fronte delle pensioni la sua carriera si è chiusa con la prima vittoria alle urne per l'Esecutivo in questo ambito dal 1997: il "sì" in settembre alla riforma che ha innalzato a 65 anni l'età di pensionamento delle donne. Ma anche con il riconoscimento di quanto resta da fare per assicurare le rendite delle generazioni a venire e della necessità di ascoltare quel 49,4% di cittadini che avevano messo nell'urna un "no".
Come non ricordare allora anche quella che è stata forse la sua più grande sconfitta, la bocciatura nel 2017 della riforma previdenziale che andava a toccare sia il primo che il secondo pilastro.
Cassa malati, arriva la stangata
Telegiornale 27.09.2022, 20:00
Per quanto concerne invece i costi della salute, i veti incrociati dei partiti hanno spesso bloccato i tentativi di intervento per contenerli. Se alla fine del 2021 Berset aveva avuto la soddisfazione di annunciare una riduzione, per quanto simbolica, dei premi di cassa malati, in questo campo l'ultima nota è amara: è toccato ancora a lui comunicare un incremento medio di oltre il 6% per il 2023.
Ricatto a Berset, nessun trattamento di favore
Telegiornale 14.06.2022, 20:00
Due episodi privati hanno pure segnato l'ultimo biennio del suo mandato. Nel 2020 c'era stata la vicenda del ricatto nei suoi confronti da parte di una donna, che tentò di estorcergli denaro in cambio del silenzio su foto e messaggi che si erano scambiati.
Una foto che fece il giro del mondo: al lavoro seduto su un marciapiede, durante una pausa fra i colloqui alle Nazioni Unite nel settembre 2018
Lei venne condannata penalmente, mentre un'inchiesta accertò che il consigliere federale non aveva beneficiato di un trattamento di favore da parte della procura federale.
Volo problematico per Berset
Telegiornale 12.07.2022, 20:00
Infine, nel luglio dello scorso anno era emerso che ai comandi di un piccolo aereo, per il quale ha regolare brevetto, Berset aveva sorvolato un'area vietata in Francia ed era stato intercettato da due caccia transalpini. Anche in questo caso non c'erano state conseguenze, pure perché era poi venuto alla luce che per tre volte il velivolo del ministro era stato chiamato dai controllori di volo con un codice errato.
RG 12.30 del 21.06.2023 La diretta di Anna Riva e Alan Crameri
RSI Info 21.06.2023, 13:07