Svizzera

“Corona-Leaks”, violati i diritti dell’ex braccio destro di Berset

La Confederazione ha consegnato agli inquirenti, che indagano per violazione del segreto di ufficio, un numero superiore di e-mail rispetto al consentito

  • 19 aprile 2023, 15:09
  • 20 novembre, 11:29
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Peter Lauener, ex capo della comunicazione di Alain Berset, insieme al consigliere federale

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Di: ATS/Red.MM 

Nuovo sviluppo nel caso della fuga di notizie in seno al Dipartimento federale dell'interno (DFI), il cosiddetto "Corona-Leaks". Un'inchiesta interna ha infatti fatto emergere come l'Ufficio federale dell'informatica e della telecomunicazione abbia consegnato al procuratore straordinario Peter Marti un numero di e-mail superiore al consentito. I diritti di Peter Lauener, l'ex braccio destro di Alain Berset al centro della vicenda, sono quindi stati violati.

La notizia è stata anticipata da SRF, che ha interpellato due esperte legali secondo le quali ci saranno dirette conseguenze sul caso a livello giuridico. Le e-mail consegnate illegalmente non potranno infatti essere utilizzate nel procedimento contro l'ex responsabile della comunicazione del consigliere federale.

Lauener è attualmente sotto indagine per violazione del segreto d'ufficio: è accusato di aver trasmesso informazioni confidenziali a Ringier, editore del Blick, concernenti le decisioni durante la pandemia.

04:53

Caso Berset, il CEO di Ringier respinge le accuse

Telegiornale 16.01.2023, 20:00

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