L’estate in corso per il turismo elvetico dovrebbe restare sui livelli dello scorso anno, ma tasso di frequentazione e pernottamenti sarebbero inferiori del 40% al 2019.
Il primo bilancio stilato da Svizzera turismo conferma che gli ospiti confederati restano anche quest’anno il pilastro portante della stagione estiva, passando le vacanze nella Confederazione e spostandosi spesso in un’altra regione linguistica. Con le frontiere più aperte rispetto al 2020, la concorrenza delle destinazioni all’estero è stata però più forte.
Per quanto riguarda gli stranieri, si è contato un buon numero di ospiti in arrivo dai Paesi europei, in particolare quelli confinanti, ma mancano ancora i turisti in arrivo da lontano, in particolare dall’Asia.
Sulla stagione hanno anche pesato l’abbondante pioggia e le basse temperature, con due terzi degli albergatori che hanno segnalato delle cancellazioni a causa della meteo.