Svizzera

In corsia anche se positivi

Medici e infermieri contagiati dal Covid-19 potrebbero proseguire l'attività se giovani e asintomatici - L'infettivologo Widmer: "Così anche in Cina"

  • 25 marzo 2020, 09:11
  • 22 novembre, 19:40
01:57

RG 07.00 del 25.03.2020 - Il servizio di Anna Maria Nunzi

RSI Info 25.03.2020, 08:54

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Di: RG/eb 

Alcuni medici e infermieri potrebbero continuare ad esercitare la loro professione anche se positivi al coronavirus. Una situazione simile, infatti, potrebbe rendersi necessaria in caso di insufficienza di personale negli ospedali. Ma solo a determinate condizioni, come precisa Andreas Widmer, presidente del centro nazionale per la prevenzione delle infezioni Swissnoso.

"Quando la situazione sarà veramente difficile, ed è probabile che accadrà molto presto, i collaboratori che hanno meno di 40 anni e che non presentano sintomi potranno continuare a lavorare fino a quando non arriverà l’esito del test, e se il test sarà positivo e in mancanza di sintomi, il dipendente potrà proseguire la sua attività", afferma.

Inoltre, "coloro che hanno febbre e tosse dovranno stare in quarantena solo 5 e non 10 giorni come il resto della popolazione", precisa l'infettivologo dell'Ospedale universitario di Basilea. "Occorre chiedersi se è peggio non avere accesso alle cure perché manca il personale oppure poter seguire le terapie garantite da medici e infermieri ben protetti da mascherine sicure, così come si è scelto di fare anche in Cina", osserva Widmer.

"A nostro avviso è una soluzione accettabile per i pazienti. Nei prossimi giorni sarà fondamentale essere in tanti in corsia", conclude.

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