Con misure di incitamento ma senza nuove tasse, entro sette anni le emissioni di gas serra in Svizzera dovranno essere dimezzate nei prossimi anni rispetto al valore registrato nel 1990. È quanto prevede la revisione della legge sul CO2, accettata giovedì senza opposizioni dal Consiglio degli Stati, che ha concluso l’esame avviato lunedì. La palla passa ora al Nazionale, che dovrà esprimersi prossimamente sul dossier.
Elaborato dopo il “no” incassato in votazione popolare nel giugno 2021, il progetto governativo prevede misure per il periodo dal 2025 al 2030. Consentirà alla Confederazione di investire negli anni in questione complessivamente circa 4,1 miliardi di franchi nella protezione del clima. L’aliquota di 120 franchi per tonnellata di CO2 rimane invariata ma come detto le misure non graveranno ulteriormente sulle tasche dei cittadini.
La Camera dei cantoni ha soppresso alcune proposte dell’Esecutivo, come quella di sovvenzionare l’installazione di colonnine di ricarica per auto elettriche in edifici residenziali, sedi di imprese e parcheggi pubblici
Nuova legge sul CO2
Telegiornale 25.09.2023, 20:49