Hanno preso avvio oggi, lunedì, i lavori di smantellamento della centrale di Mühleberg. I lavori sull'impianto nucleare, disattivato definitivamente due settimane fa, dureranno 15 anni e implicheranno costi nell'ordine di 3 miliardi di franchi.
Lo smantellamento si articolerà a tappe, dall'interno verso l'esterno. Nei primi anni ci sarà un rischio residuo di "meltdown nucleare", ma esso diminuirà rapidamente, assicurano le Forze motrici bernesi BKW sul loro portale Internet.
Nella prima fase, gli elementi di combustibile verranno spostati dal reattore al bacino di stoccaggio adiacente, dove si raffredderanno in attesa di essere trasferiti, dal 2021, nel deposito intermedio per scorie nucleari "Zwilag" di Würenlingen (AG).
Occorrerà invece attendere la fine del 2030 per arrivare ad uno sgombero completo dei materiali radioattivi dall'area della centrale. L'impianto, che ha prodotto elettricità a partire dall'atomo per 47 anni, è stato messo definitivamente fuori esercizio lo scorso 20 dicembre.